Sabato la Juniores della Magnitudo ha terminato il proprio campionato in quinta posizione, un cammino ricco di insidie, ma che alla fine ha visto la società oronera rialzarsi e guadagnare la salvezza diretta con un notevole scarto dalla zona playout. A parlare della stagione è Matteo Irpano, leader della formazione di Bortoloni: “È stato un percorso tosto e pieno di difficoltà, in cui sono convinto che per la maggior parte delle sfide ci siamo messi i bastoni fra le ruote da soli. Nel complesso, però, abbiamo saputo reagire da squadra mettendo tutto il nostro impegno, ma pur sempre giocando con spensieratezza”. Una fascia intorno al braccio ottenuta a campionato in corso per Irpano che ha contribuito a dare la giusta carica ai suoi compagni per rialzarsi da un momento negativo: “Da quando ho iniziato a ricoprire il ruolo di capitano ho cercato di trasmettere tranquillità al gruppo, al fine di riuscire ad esprimere al meglio il nostro gioco e a portare a casa i risultati che ci servivano per l’obiettivo da noi prefissato. Nonostante gli svariati infortuni che hanno molto influenzato l’andamento della squadra ci siamo ripresi, l’arrivo in panchina di mister Bortoloni ha semplicemente cambiato un po’ l’umore di tutti: ci ha chiesto di dare tutto in campo e giocare un calcio più offensivo, che ha fruttato parecchi gol e punti. Lo scopo finale, ovvero di consolidare la salvezza, è stato raggiunto, e sono contento di questo, al gruppo a cui voglio un bene immenso auguro di rimboccarsi le maniche e lavorare sodo per iniziare al meglio una prossima stagione che sia nella società attuale o che sia altrove. Un augurio va anche a tutti singolarmente: quello di togliersi tante soddisfazioni perché se lo meritano, abbiamo trascorso un anno fantastico che nonostante alti e bassi ci ha unito tanto”.