“La femminile della Magnitudo è nata da un’idea ambiziosa delle ragazze stesse, che cercavano qualcosa di più, un’opportunità che andasse oltre le aspettative. La società ha accolto questa esigenza e ha offerto loro un ambiente in cui potessero crescere, dal punto di vista sportivo e personale. Dietro c’è tanto lavoro, da parte delle atlete, dello staff tecnico e dirigenziale. La mia speranza è che queste ragazze, che hanno creduto nel progetto fin dall’inizio, continuino a farne parte e che altre si uniscano con la consapevolezza di trovare un ambiente autentico. Un settore femminile per una società calcistica è di fondamentale importanza, soprattutto oggi, in un contesto in cui il calcio sta evolvendo verso una maggiore inclusività e diversificazione” - “Ogni allenamento e ogni gara sono un’opportunità per crescere insieme, per sentirsi unite come un unico corpo. Le gare sono il nostro momento di verità, l’occasione di mettere in campo tutto ciò che abbiamo imparato. Quel tipo di unione non può essere costruita solo con le strategie, ma con la passione, con la fiducia, con il sostegno reciproco. Quando una squadra è così, quando le ragazze si guardano negli occhi e sanno che sono tutte lì per lo stesso sogno, nessun obiettivo sembra lontano. Ogni traguardo che raggiungeremo non sarà solo il frutto del sudore individuale, ma di tutto ciò che abbiamo costruito insieme” - “Il settore femminile aspira a creare un’opportunità concreta per tutte quelle ragazze che sognano di giocare a calcio, di poterlo fare senza limiti e senza ostacoli. Non si tratta solo di vincere partite, ma di aprire porte, di dare visibilità e valore a tutte le giovani che vogliono entrare in questo mondo. L’obiettivo è permettere a ogni ragazza, indipendentemente dal suo livello di partenza, di crescere, di svilupparsi e di vivere il calcio come una passione che può diventare parte della loro vita. Aspiriamo a diventare un punto di riferimento per tutte le ragazze che vogliono giocare, che vogliono sentirsi parte di qualcosa di più grande. Lo scopo è di dare a tutte la possibilità di dire: “è un gioco da ragazze, io posso farlo”.