"Questa prima parte di campionato è conclusa ed abbiamo un po’ di amaro in bocca per le occasioni non concretizzate che ci avrebbero permesso di restare agganciati al gruppo di testa. Dovevamo e dobbiamo fare di più, soprattutto nelle ultime due gare in cui abbiamo subito due sconfitte di misura, sintomo di aver smarrito alcune delle nostre certezze che ci consentirebbero, invece, di poter ambire alla parte alta della classifica. Non è questo l'atteggiamento giusto, altrimenti in un girone giocherebbero solo tre squadre e le altre finirebbero a febbraio di scendere in campo. Ci sono 39 punti a disposizione e l'obiettivo deve essere quello di farne sempre il più possibile, poi a fine anno ci si ferma e si valuta il lavoro svolto. La mentalità e la grinta devono essere sempre al massimo, al di là delle difficoltà che abbiamo incontrato con infortuni pesanti di giocatori importanti per l'economia della squadra. Il gruppo deve andare avanti più forte e più convinto di prima. Quando le cose vanno bene è normale che ci sia positività e l'ambiente sia sereno, ma è proprio nei momenti critici e difficili come questi che va tirato fuori il carattere. Siamo tutti in discussione, io per primo. L’augurio che faccio ai miei ragazzi è quello di riuscire a dare sempre il meglio di loro stessi di partita in partita. Poi, se la classifica finale ci sorriderà bene, altrimenti impareremo dagli errori fatti. Una cosa è sicura, dobbiamo arrivare all'ultima giornata con la consapevolezza di aver dato tutto, senza nessun rimpianto, e di averci provato fino alla fine ad arrivare con un punto in più sul nostro diretto avversario, qualsiasi esso sia".