Il comunicato del Presidente Simone Rossi:

"Di cuore e non di testa ...Non avrei mai pensato di scrivere un messaggio come questo, soprattutto per chi non è molto social come me e appare poco a livello "mediatico"...quello che mi spinge è il senso di responsabilità nei confronti di chi ci ha dato sempre fiducia e soprattutto verso lo Staff e i nostri Tesserati e Rispettive Famiglie. Per anni abbiamo rappresentato un unicità a livello territoriale, una realtà che da sola, senza un campo di proprietà e senza tante altre risorse è riuscita piano piano a ritagliarsi un posto nel calcio dilettantistico e nello sport in generale...partiti dal calcio a 8, passando per il calcio per adulti e successivamente a quello agonistico dalla prima squadra a chiudere questo anno con Under 15 e Under 14..... da 10 tesserati a 400...anni di fatica e sacrifici...e ogni volta arrivati al momento migliore una batosta ci si abbatte contro, come se qualcuno volesse farci stare lì...non sapendo probabilmente che più questo avviene e più mi carica, ci carica. Di certo quando ci si allarga e si ha a che fare con tante persone non si può pretendere di andare d'accordo con tutti, ma trasparenza, serietà e umiltà e il sapere riconoscere i nostri errori non ci sono mai mancate. Quello che è successo la notte tra il 15 e il 16 agosto ha dell'incredibile...tempesta di fulmini su Roma, un fulmine  colpisce l'unico albero presente in quella parte di centro sportivo...prende fuoco e non piovendo, distrugge riducendo in cenere tutto quello che negli ultimi 10 anni ho costruito, con l'aiuto delle persone che ci hanno creduto come me....la probabilità che ciò potesse accadere Ve la faccio immaginare da soli... svegliato nel cuore della notte, la mattina mi ritrovo con mio padre e il presidente dell'Atletico 2000 davanti alle macerie, segreteria e magazzino ridotti in cenere... praticamente il nulla...solo oggi a distanza di qualche giorno trovo la forza per esprimermi....erano gli unici due luoghi Nostri, della Società...curati al massimo come fosse una vera e propria casa, luoghi caldi accoglienti e professionali....Ma al di là dell' enorme danno economico che ci trova ad oggi a non avere neanche un pallone, è il valore affettivo che mi ha ferito...tutto il tempo dedicato, mattone dopo mattone per poter dare ai nostri tesserati e staff il meglio per potersi esprimere e provare ad ottenere risultati...ricordi, documentazione e materiale e crescita che ha scatenato l'ira di qualcuno che ha deciso di colpirmi e colpirci al cuore....

Non mi sono mai fermato, di fronte alle discussioni per una idea da portare avanti, di fronte al Covid che ci ha messo in ginocchio considerando come siamo strutturati....ci ho pensato...ma non mi fermerò neanche dopo questa tragedia sportiva ....ferito, ma non morto....se dovrò superare anche questa per poterci affermare lo farò. Come dicevo nel video girato qualche settimana fa ero molto entusiasta della stagione che ci sta aspettando per il grande lavoro svolto da tutto lo Staff, dalla segreteria e in primis dal Direttore Sportivo ma più che altro Amico Alessandro Deredda, Il primo che mi ha supportato e teso una mano per andare avanti dopo avergli raccontato l'accaduto. Ringrazio anche Alessio il presidente dell'Atletico con il quale ho passato le prime ore intorno alla vicenda che non mi ha fatto mancare il suo supporto.

Ci tengo a precisare che questo messaggio non è per cercare compassione, chiedere aiuto o quant'altro (faccio questa premessa perché conosco bene l'immondizia che si aggira intorno a queste situazioni soprattutto in questo sport)...non mi è mai stato dato e non lo chiedo e voglio ora.. dignità e orgoglio sempre al primo posto....ma è per comunicare a tutti e soprattutto alle persone che sono con noi che noi ci siamo e ci saremo...andremo avanti...e torneremo... sicuramente dopo un periodo difficile...a crescere più di prima, sperando che questo sia stato l'ultimo mostro da combattere. Mi sto riorganizzando, e soprattutto rialzando...in questo momento e in questa stagione dove faremo un tuffo a 10 anni fa, si vedrà chi tiene a questa maglia, a questo simbolo , a questi valori a questa società...a chi starà con me....e solo loro potranno permettersi dopo ogni vittoria che a fatica arriverà di urlare Forza Magnitudo!

Ripartiamo da zero, spogli, puliti, veri...ce ne andremo un po' sotto acqua per ritornare poi a galla....e se un giorno dovrà finire non sarà di certo per la decisione di qualcuno o qualcosa....quando disegnai il logo della mia seconda pelle, di questa società insistetti per aggiungere la sigla FCCG, forza coraggio cuore e grinta.... è per questo che non mi fermo, per il rispetto del simbolo che rappresento."

Simone Rossi

ASD Magnitudo FCCG