Trovandoci alle porte della pausa natalizia, abbiamo intervistato il DS della Magnitudo FCCG, Alessandro Deredda, per fare il punto della situazione su tutte le compagini societarie. Il Ds più determinato che mai ci ha dato la massima disponibilità, quindi mettetevi comodi che di argomenti ce ne sono tanti. 

Direttore, siamo a Dicembre ed a questo punto della stagione possiamo iniziare a capire chi sta seguendo le aspettative e chi meno. Parlando dell'agonistica: Il settore giovanile sta giocando alla pari con tutte le dirette concorrenti, U19 e U16 lottano ai vertici mentre U17 sta cercando la quadra giusta. Come vedi il percorso di queste squadre?

L'Under 19 sta rispettando la tabella di marcia, abbiamo lavorato per allestire una rosa che avesse le giuste alternanze tra i 2003 e i 2004 cercando di lanciare i primi in orbita prima squadra per il prossimo anno ed i più giovani peril consolidamento della squadra anche in ottica futura. I risultati fino ad ora ci stanno dando ragione ed anche la scelta di non riempire la rosa di fuori quota ma inserirne solo uno per reparto per fare da chioccia ai ragazzi più giovani è stata azzeccata. Continuiamo gara  dopo gara fino alla fine e vediamo a maggio che succede.

L'Under 16 sta facendo un percorso stratosferico. Il mister è un papà per tutti i ragazzi che lo seguono con entusiasmo. Il gruppo è completo in ogni reparto e si stanno togliendo soddisfazioni enormi gara dopo gara battagliando per la testa della classifica. Devo dire che sono molto soddisfatto di questo gruppo.

Per l'Under 17 abbiamo ricostruito tutto dalle macerie dello scorso anno. Devo dire che è uscito fuori un gruppo di ragazzi che non molla mai un centimetro. Che ha entusiasmo e che  può vincere o perdere contro qualsiasi avversario ma che esce dal campo dopo ogni gara a testa alta portando a casa sempre la prestazione... Inoltre in poco tempo il gruppo si è unito tantissiimo creando un alchimia insolita per ragazzi che si ritrovano insieme da pochi mesi... Di questo va dato merito sicuramente al mister che ha trovato la chiave giusta per fare breccia sul gruppo

Parliamo della prima squadra, di recente i destini di Attili e la Magnitudo si sono separati, cosa ne pensi di questa vicenda?

Purtroppo è da l'inizio della nostra avventura che  con la prima squadra non riusciamo mai a trovare la quadra giusta. Ogni anno ad inizio stagione partiamo con i migliori propositi, ma poi al di là dei giocatori e della guida tecnica non riusciamo mai a vivere annate serene. Anche quest’anno purtroppo lo stesso copione.Non a caso il presidente ha deciso di guidare la squadra in prima persona sperando che possiamo raggiungere la salvezza della categoria. 

Parliamo dell'amatoriale anche se di amatoriale c'è ben poco, la Serie A di calcio a 8 non riesce a giocare alla pari con le altre squadre, come verrà gestita questo aspetto dalla società?

La serie A viaggia di pari passo con la prima squadra perché gli interpreti sono gli stessi, quindi l’obiettivo anche qui rimane lo stesso: quello di cercare una salvezza anche all'ultimo respiro se necessario.

Amatoriali A2 e B: In questo momento la squadra che soffre di più è la serie B, perchè è una squadra totalmente nuova, come valuti l'impegno dei ragazzi e cosa ti senti di dire per rinfrancarli?

Noi nella lega calcio a 8 di A2 e B siamo dei veterani e  non a caso siamo una delle squadre più longeve. Alla fine dell anno sono sicuro che sia la compagine di A2 che di B si toglieranno le proprie soddisfazioni.

Sempre in ottica amatoriale che mi dice degli Over 35 ?

Beh, gli ever green degli over sono sempre sul pezzo non mollano mai: sotto la pioggia, contro il freddo ed in tarda serata l'imperativo per loro rimane sempre uno allenamento allenamento allenamento un esempio da seguire  per tutti i nostri tesserati. 

Mario Wagner 

Responsabile Social media